Con una lettera in data odierna, 25 marzo, indirizzata ai sacerdoti e a tutta la Chiesa nissena, il nostro Vescovo S.E. Mons. Mario Russotto, ha reso note le disposizioni per le prossime celebrazioni legate alla Settimana Santa, ormai alle porte ed alcuni eventi della Comunità Ecclesiale diocesana.
Nelle parole di Mons. Russotto, c’è tutta la preoccupazione pastorale, l’affetto e l’amore per il popolo di Dio segnato dal dilagare della pandemia che ha colpito l’intera Comunità Internazionale. Nella sua lettera il Vescovo Mario, rivolgendosi ai fedeli, incoraggia paternamente il cammino ecclesiale del popolo di Dio che vive nel nostro territorio. Scrive Mons. Vescovo:
“Stiamo vivendo giorni e settimane di surreale atmosfera, che purtroppo è durissima e dolorosa realtà, causata dal dilagante virale diffondersi del Covid-19. Questo virus continua a mietere vittime, anche fra i sacerdoti e gli operatori sanitari; continua a seminare contagi e morte anche fra i giovani. Come nebbia impalpabile che lentamente si espande – anche per la superficialità irresponsabile di tante persone –, va crescendo la paura e forse in molti anche il panico per un oggi che, ora ancor più, non è assolutamente garanzia del domani. Tutti veniamo raggiunti dalle costanti informazioni sulla drammatica e mortale situazione che si è venuta a creare. E ogni notiziario è quasi un bollettino di guerra! E tuttavia stiamo riscoprendo sempre più la forza della resistenza nella fede e nella speranza crocifissa, la bellezza e la gioia di stare a casa in famiglia riscoprendo l’ascolto e il dialogo, di pregare insieme in forme “altre” rispetto a quelle usuali, di sentirci davvero un cuore solo e un’anima sola nel dare testimonianza del nostro coraggio credente e orante. Ci accorgiamo giorno dopo giorno di apprezzare le cose semplici e piccole, di dover nascere all’arte della reciproca custodia e al senso di civile responsabilità e umana solidarietà… verso l’altro fra distanza e prossimità!”
Per l’imminente preparazione alla Settimana Santa e per i giorni del Triduo pasquale il Vescovo ha stabilito che:
- venerdì 27 marzo 2020, si svolgerà la tradizionale Via Crucis per comuni (senza partecipazione dei fedeli). La Via Crucis sarà trasmessa in diretta streaming alle ore 20.00 sulla pagina Facebook della Chiesa Madre. Due ore prima, precisamente dalle ore 17.55, sarà trasmesso sulla pagina Facebook della Chiesa Madre, il momento di preghiera presieduto dal Santo Padre Francesco da Piazza San Pietro in Vaticano e la straordinaria benedizione «Urbi et Orbi» a cui è annessa l’Indulgenza Plenaria.
SETTIMANA SANTA 2020
- Non avranno luogo le tradizionali processioni della Settimana Santa. Si svolgeranno solamente le celebrazioni liturgiche in chiesa, senza la partecipazione fisica dei fedeli.
- La Santa Messa crismale che solitamente il Vescovo presiede in Cattedrale il mattino del Giovedì Santo è rinviata ad altra data (indicativamente lunedì 29 giugno mattina, giorno in cui tanti sacerdoti – compreso il nostro Vescovo – celebrano l’anniversario di ordinazione presbiterale).
- Domenica 5 aprile 2020: Domenica delle Palme e della Passione del Signore, XXXV Giornata Mondiale della Gioventù. In Chiesa Madre dalle ore 17.55 diretta streaming per la Santa Messa della Passione del Signore, che avrà inizio alle ore 18.00.
TRIDUO PASQUALE
- Giovedì Santo, 9 aprile 2020: alle ore 11.00, in tutte le chiese parrocchiali e in quelle delle comunità religiose, verrà esposto solennemente il Santissimo Sacramento per un’ora di adorazione eucaristica da parte dei sacerdoti, senza la partecipazione di fedeli. Alle ore 12.00 in tutte le chiese suoneranno a festa le campane e, in comunione con il Papa, si pregherà il Padre Nostro e l’Angelus. I sacerdoti benediranno il popolo e la Città dal portone della chiesa con il Santissimo Sacramento. In Chiesa Madre dalle ore 18.55 diretta streaming per la Santa Messa “nella Cena del Signore”, che avrà inizio alle ore 19.00. (Con questa celebrazione ha inizio il Triduo pasquale).
- Venerdì Santo, 10 aprile 2020: dalle ore 12.00 e per l’intera giornata, in tutte le chiese sarà esposto davanti al portone la santa Croce. Il popolo di Dio esporrà sui balconi o davanti alle finestre delle loro case un crocifisso, che è il segno della nostra fede e il prezzo del nostro riscatto. In Chiesa Madre dalle ore 16.55 diretta streaming per la Celebrazione della “Passione del Signore”, che avrà inizio alle ore 17.00. Al termine della Celebrazione, l’Arciprete porterà in processione in alcune vie del territorio della Chiesa Madre, la santa Croce.
- Sabato Santo, 11 aprile 2020: Veglia pasquale nella Notte Santa. In Chiesa Madre dalle ore 18.55 diretta streaming per la Veglia pasquale che avrà inizio alle ore 19.00. Alle ore 21.00, in tutte le chiese della Diocesi, suoneranno a festa le campane. Il popolo di Dio accendano una candela da porre sui balconi e davanti le finestre delle loro abitazioni.
- Domenica, 12 aprile 2020: Giorno Santo di Pasqua. In Chiesa Madre alle ore 18.00 diretta streaming per la Santa Messa nel Giorno Santo di Pasqua. Per tutto il giorno, davanti il portone della Chiesa Madre sarà esposta la statua del Cristo Risorto. (Alle ore 10.00 sulla pagina Facebook della Chiesa Madre sarà trasmessa la Santa Messa di Pasqua presieduta dal Santo Padre Francesco e alle ore 12.00 la benedizione «Urbi et Orbi»).
ALTRE DISPOSIZIONI DEL VESCOVO
S.E. il Vescovo dispone inoltre che:
- gli Esercizi spirituali del Clero diocesano, vengono rinviati all’anno prossimo 2021;
- l’IGF (Insieme Giovani e Famiglie), viene rinviato all’anno prossimo 2021 (29-30 maggio sempre a Sommatino -CL);
- Incontri-celebrazioni-feste-processioni, di aprile/giugno, vengono annullati (o spostati in altre date secondo la discrezione dei parroci con l’autorizzazione del Vescovo);
- Lectio del primo martedì del Vescovo, di aprile/giugno, sarà trasmessa in diretta streaming;
- Prima Comunione e Cresima, quelle dei mesi di marzo/giugno vengono rinviate al prossimo autunno;
- Celebrazioni dei matrimoni, vanno concordate con il Vescovo.
Inoltre il Vescovo ribadisce quanto ha scritto il 15 marzo u.s.: le chiese della nostra Diocesi resteranno aperte, quale segno di speranza e di vicinanza con il popolo di Dio. Le campane delle nostre chiese continueranno a suonare regolarmente, come in tutti gli altri giorni prima di questa pandemia, per richiamare ciascuno di noi alla preghiera nelle nostre case e per ricordarci che non siamo soli! E nessuno si senta solo!. Il Vescovo continua esortando alla “resistenza orante” per farne la nostra forza, senza mai cedere alla resa. Conclude dicendo: “Ora più che mai siamo chiamati ad essere partigiani di speranza e baluardi di fede… per una carità che si fa storia!”. Il Vescovo chiede a tutta la Comunità diocesana di rafforzare ancora di più la preghiera e ci affida alla materna intercessione di Maria Ss.ma e alla potente protezione di San Michele Arcangelo, mentre tutti di cuore benedice nel Signore.
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